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Da “esperto” informatico una delle cose che più mi fanno rabbrividire, oltre che a termini come “virus” o “Windows Millennium”, c’è il luogo comune secondo cui “bisogna fare regolarmente la deframmentazione del disco fisso per far funzionare bene il PC”! Ancora troppo spesso sento persone che sono convinte che l’operazione di defrag sia una sorta di “toccasana” per i computer…per cui vorrei velocemente fare chiarezza! Innanzitutto è ASSOLUTAMENTE FALSO che il defrag, se fatto regolarmente, è una specie di “medicina” per il PC! E’ semplicemente un’operazione che mette “ordine” fra i settori del disco, ma non è vero che rende il PC più veloceo generalmente più performante…al massimo lo fa, ma in maniera irrisoria! In sé il defrag ha senso solo in situazioni di estremo “caos” o quando la velocità di accesso ai dati è di estrema importanza (ad esempio per applicazioni di editing video), ma non certo nell’uso ‘classico’ di un PC! Inoltre, con l’avvento del file system NTFS, la deframmentazione ha ulteriormente perso ogni senso ed utilità, visto che i dischi formattati con tale file system (ovvero i più comuni casi di installazioni di Windows 2000, XP e Vista) sono meno afflitti dal fenomeno dalla frammentazione rispetto a quelli formattati col vecchio FAT32. In ultimo, il defrag è anche un’operazione potenzialmente pericolosa, visto che se salta la corrente o succede qualche altro fatto “drastico” durante l’operazione potreste comodamente ritrovarvi il sistema operativo che non si avvia più, come è capitato recentemente ad una persona di mia conoscenza! :-\
In definitiva DIMENTICATEVI pure di ‘sto maledetto defrag, o almeno, se proprio volete farlo, fatelo un paio di volte all’anno, ma non di più! ;-)
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