lunedì 31 agosto 2009

Car tuning

Non sapevo ci fossero in giro delle Fiat con tanto di stemmino in stile Mercedes! Beh, ora lo so! :-)

Un po' di arietta nella schiena...

Dite che il proprietario di quest'auto sentirà qualche spiffero mentre guida?? :-)

Juve-Roma 3-1


Una Juve a forti tinte verdeoro espugna l’Olimpico di Roma, in una partita bella e palpitante. Ma soprattutto scatta imperiosa la Diego-mania, con il fantasista brasiliano che regala una splendida doppietta! ;-) Nel primo caso sfrutta un erroraccio a centrocampo di Cassetti, fa una cavalcata di 40 metri spalla a spalla con Riise e insacca con un delizioso esterno destro! Successivamente riceve un passaggio “a velo” di Iaquinta, inebria Mexes e scarica nel sette! :-) Nel mezzo c’è il momentaneo pareggio di De Rossi, che sfrutta una disattenzione generale della difesa bianconera, ma poi chiude i conti Felipe Melo, che scende imperioso nella corsia preferenziale regalatagli dalla difesa romanista e colpisce di sinistro! Da segnalare anche una grande parata di Buffon su Totti, alla fine del primo tempo, oltre a un palo colpito per parte!

E così la Juve Do Brasil vince e convince, restando a punteggio pieno! Bene così!!! ;-)

venerdì 28 agosto 2009

"Ridicoli", è la parola giusta!





Ribadisco, come molte altre volte, che io sto alla politica come Platinette sta all'anoressia...ma come altre volte non posso trattenermi dall'esprimere un indignato parere su certi fatti che avvengono nel circo dei nostri troppo pagati politicanti! Leggete qua!

"Torturate gli immigrati", anche a Bergamo è corsa a cancellarsi

"Immigrati clandestini: torturali! E' legittima difesa". Nella rete tesa dalla Lega Nord Mirano, che ha creato il discusso slogan su Facebook, sono finiti anche alcuni esponenti leghisti bergamaschi. Forse per leggerezza, oppure per distrazione, il consigliere comunale Alberto Ribolla, la Lega Nord di Martinengo e il gruppo di Torre Boldone hanno accettato l'amicizia dell'utente "incriminato". Lo stesso hanno fatto anche pezzi grossi del Carroccio come il senatur Umberto Bossi, suo figlio Renzo e parlamentare Roberto Cota.
Ma è già corsa a cancellarsi. Il primo a togliere l'amicizia è il giovane consigliere comunale di Bergamo: "Sinceramente non sapevo di essere amico di questo utente - spiega -, ovviamente non condivido per nulla quanto postato su Facebook. Anzi, revocherò l'amicizia, non voglio avere a che fare con questo gruppo. Probabilmente quando ho accettato la loro foto era diversa, è stata cambiata di recente quindi non mi sono reso conto della frase scritta". Roberto Cota è furibondo: "Ancora una volta stiamo assistendo a un circuito mediatico impazzito, che si muove con la complicità di chi gioca a mistificare la realtà. L'amicizia su Facebook si da in buona fede a centinaia di soggetti ogni giorno e non si può in alcun modo essere responsabili delle condotte altrui. In questo caso siamo di fronte a una vera e propria truffa, perché qualcuno si è spacciato per leghista, intestando una pagina Facebook a una sezione della Lega che abbiamo verificato non corrispondere. Io ho ovviamente fatto rimuovere subito l'amicizia a questa fantomatica pagina e segnalato la truffa al gestore. Lo stesso farà Umberto Bossi".
Anche il segretario della Lega Nord Mirano si è affrettato a disconoscere la pagina di Fb: "E' solo uno scherzo di cattivo gusto". E ha poi aggiunto: "Faremo delle indagini per capire chi è stato e se dovessi scoprire che è iscritto alla Lega non c'è dubbio che lo allontanerò all'istante".

Poverini! Con tutto il lavoraccio che hanno da fare vuoi anche che stiano a controllare accuratamente le richieste di amicizia che gli arrivano su Feisbuc? E' chiaro (!!!) che cliccano "Accetta" senza nemmeno leggere...o al massimo si fanno sviare dalla FOTO (!!!!!!!), tipico laccio teso a catturare la preda! Probabilmente ci sarà stata una zozzona in posa plastica, per indurli ad accettare senza nemmeno leggere il titolo!!! ;-)

Mamma mia bella...che TRISTEZZA........ -_-'

martedì 25 agosto 2009

lunedì 24 agosto 2009

Juve-Chievo 1-0

E finalmente, dopo il “leggero” calcio d’agosto, si torna al calcio vero, con l’inizio della Serie A, particolarmente anticipato per via dei mondiali del prossimo anno. Grandi sono le aspettative per questa stagione, che probabilmente vedrà un campionato più equilibrato, alla luce dei significativi (pur se ancora da verificare concretamente) “bilanciamenti” fra le squadre di punta. E mentre l’Inter rischia grosso contro la novità Bari, la Juve inizia benino con una vittoria di misura su un buon Chievo, sconfitto da una grande staccata aerea del sempre ottimo Iaquinta! ;-) Buona anche la prova dell’attesissimo Diego e del ritrovato Cannavaro.

Forza ragazzi, avanti col grande calcio! ;-)

venerdì 21 agosto 2009

Karaoke di qualità con VanBasco e Hyper Canvas


Negli ultimi tempi, tra feste varie, ho affinato un pochettino la mia pratica di “karaokista”, non tanto a livello di canto quanto di allestimento del karaoke stesso. E se Ultrastar può andare bene per giocare a livello casalingo, anche chiusi in casa nelle fredde e grigie serate invernali, quando d’estate si riesce a stare all’aperto nessuno può battere il karaoke “vero e sincero”! :-) Ho quindi pensato di mettere a disposizione del pubblico un bel tutorial per la configurazione di un karaoke, come direbbe il Figaro rossiniano, “di qualità, di qualità”! :-) Perché “di qualità”? Beh, perché come molti di voi sapranno, il karaoke si fa tradizionalmente con le basi MIDI, che in genere suonano in modo non proprio eccelso! Ma andiamo per ordine, con una breve panoramica che faccia un po’ di chiarezza sul tutto! ;-)

Parlavamo dei file MIDI: orbene, per molti profani questi non sono altro che “le musiche che suonano come il Commodore 64” (?!?!?). Al di là di queste ciniche definizioni, è indubbio che la qualità di riproduzione di questi file è spesso abbastanza “plasticosa”! :-) C’è però un motivo ben specifico, e vediamo di chiarire i concetti che vi ruotano intorno.

Un file MIDI (dall’estensione .mid o .kar) non contiene musica in forma d’onda, come ad esempio gli MP3, ma bensì contiene semplicemente delle “istruzioni” sull’esecuzione delle note, della durata e altezza delle stesse, e dei vari timbri che le devono riprodurre (chitarra, basso, batteria, fiati, ecc.). Per questo motivo questi file hanno generalmente dimensioni molto ridotte (nell’ordine delle decine di KB). Una volta che un MIDI viene “dato in pasto” ad un apposito programma di riproduzione, entra in gioco il sintetizzatore, ovvero un componente che interpreta le istruzioni contenute nel file e riproduce la musica di conseguenza. Questi sintetizzatori possono essere sia software che hardware, e in quest’ultimo caso vengono anche chiamati expander. La soluzione hardware produce risultati indubbiamente migliori, ma è notoriamente molto costosa e riservata ad un’utenza più “professionale”. Dall’altra parte, praticamente tutte le schede audio dei PC hanno al loro interno un sintetizzatore software, che svolge perfettamente il suo dovere ma che utilizza suoni di scarsa qualità, producendo quella musica dal sapore “troppo elettronico” di cui parlavamo prima! ;-) Per carità, ci si può accontentare, ma come fare per avere dei suoni migliori sfruttando mezzi unicamente software? Ebbene, qui entrano in gioco i VST (Virtual Studio Technology), ovvero degli “strumenti musicali virtuali” in grado di suonare i MIDI in maniera molto più realistica! Generalmente questi sono dedicati a singoli strumenti (nel senso che esistono VST dedicati ai suoni di chitarra, di pianoforte, di organo e tutto il resto), ma esistono anche dei VST “multi-purpose”, atti alla riproduzione dell’intera gamma di timbri dello standard General MIDI. Non si tratta di un salto di qualità sconvolgente, dato che i VST dedicati sono generalmente molto pesanti per il sistema e inadatti alla riproduzione in tempo reale (a meno che si abbia un PC ultra pompato), ma di un’adeguata via di mezzo tra qualità e prestazioni! Fra i VST “all-in-one” possiamo citare Virtual Sound Canvas (probabilmente il più “vecchio” e conosciuto), Hyper Canvas, Bandstand, Hypersonic e altri ancora: tenete però presente che nessuno di questi software è gratuito…e chi ha orecchie per intendere vada direttamente in roulotte!!! ;-)

In generale il più semplice da configurare è Virtual Sound Canvas, che però è ormai molto datato e non più aggiornato, oltre ad installarsi in maniera un po’ invasiva e poco “pulita”, cosa che non piace a noi geek! ;-) Per questo le mie spiegazioni si indirizzeranno su Hyper Canvas, prodotto della Edirol/Roland, che è probabilmente il più equilibrato in termini di qualità e risorse richieste, in modo da poterlo utilizzare anche con PC non proprio al passo coi tempi! Configurare il tutto sarà forse un po’ più complicato, ma allo stesso tempo sarà decisamente più completo e flessibile! ;-)

Cominciamo a scendere nei dettagli, e vediamo di cosa abbiamo bisogno:

- PC dotato preferibilmente di Windows XP (quanto dico in questo articolo dovrebbe funzionare anche con Vista, ma ho grosse riserve al riguardo!), almeno 512 MB di RAM, processore da 1 Ghz o superiore e scheda audio preferibilmente dedicata, ma anche una integrata va bene!
- Software di riproduzione MIDI
- Software VST All-in-one
- Software di “interconnessione” MIDI (non temete, ora vi spiego meglio! ;-)
- Driver ASIO (non indispensabile, ma se c’è è meglio)
- Una buona collezione di file MIDI, che come saprete non sono difficili da trovare nei vari “circuiti” della Grande Rete! ;-) Vi ricordo che un MIDI non necessariamente contiene anche le parole sincronizzate per cantare, quindi controllate! A volte, per convenzione, si usa l’estensione .kar per distinguere i file contenenti il testo, diversamente dai .mid che contengono solo la musica, ma NON è assolutamente una regola vincolante, dato che nella maggioranza dei casi i file hanno l’estensione .mid, che includano il testo o meno. Inoltre è bene ricordare che la qualità con cui sono realizzate le basi può essere altalenante (quasi sempre si tratta di lavori amatoriali), ma generalmente ci si può accontentare! ;-)

Ora andiamo più nel dettaglio: i software di riproduzione MIDI, curiosamente, non sono poi così vari e diffusi…diciamo che lo standard de facto è il celeberrimo VanBasco’s Karaoke Player, programma usato nel 99% dei casi, leggero, gratuito (quasi tutti gli altri, fra i quali citiamo ad esempio KaraFun, non lo sono) e sufficientemente completo! Scaricatelo dal sito ufficiale e installatelo in quattro e quattr’otto! ;-)


Passiamo ora al VST: una volta procurato il pacchetto di installazione di Hyper Canvas (come direbbero i partenopei…capisciamm’è! ;-), eseguitelo e installatelo. Per convenzione molti VST non sono programmi “tradizionali” dotati di un’interfaccia a sé stante, ma bensì hanno bisogno di un programma che faccia loro da “host”, al cui interno aprire ed utilizzare il VST. A fungere da host sono generalmente gli applicativi musicali di un certo livello, tipo Cubase, Logic, Audition, ACID e tanti altri…ma esistono anche host ultra semplificati e pensati per eseguire un singolo VST in maniera semplice e pratica. Nel nostro caso utilizzeremo SaviHost, che è semplicemente un file .exe da mettere nella stessa cartella di installazione del VST e da rinominare con lo stesso nome di quest’ultimo. Scarichiamo quindi SaviHost, e spostiamoci poi nella cartella dove si trova il file ‘Hyper Canvas.dll’, che in genere dovrebbe essere C:\Programmi\vstplugins, ma occhio che non è una regola! Il file potrebbe anche trovarsi in un percorso differente, ma l’importante è che, in tale cartella, ci copiate dentro l’exe di SaviHost e lo rinominiate in ‘Hyper Canvas.exe’.


A questo punto, lanciando ‘Hyper Canvas.exe’, SaviHost si caricherà automaticamente con al suo interno l’interfaccia di Hyper Canvas!


Siamo già a buon punto, ma ora andiamo un po’ nel complicato! Dobbiamo fare in modo che l’output prodotto da VanBasco non venga indirizzato al sintetizzatore interno della nostra scheda audio, ma bensì “dirottato” verso Hyper Canvas, che potrà quindi suonare il MIDI con i suoi suoni specifici. A questo scopo esiste un programmino free chiamato MIDI Yoke, che funge da “cavo virtuale” al quale collegare l’input e l’output MIDI di diversi applicativi. Scarichiamolo e installiamolo, seguendo la semplice procedura passo-passo descritta qui: al termine avremo una “periferica virtuale” chiamata ‘MIDI Yoke NT Driver’.


Apriamo VanBasco ed entriamo nelle impostazioni del programma (tasto destro sulla finestra di controllo -> Impostazioni)…


…e come ‘periferica di output’ selezioniamo ‘Out to MIDI Yoke: 1’. Questo vuol dire che l’output (le istruzioni di esecuzione musicale di cui abbiamo parlato all’inizio) prodotto da VanBasco verrà indirizzato alla porta 1 di MIDI Yoke.


A questo punto dobbiamo mandare queste informazioni in INPUT ad Hyper Canvas! Apriamo quindi il nostro host e selezioniamo Devices -> MIDI, e come ‘Input Port’ selezioniamo ‘In From MIDI Yoke: 1’, in modo che il VST riceva in input le istruzioni generate da VanBasco.


Come ultimo “anello della catena” dobbiamo dire all’host di riprodurre l’audio vero e proprio attraverso la nostra scheda audio, quindi selezioniamo ‘Devices -> Wave’ ed impostiamo i parametri come da figura…


L’impostazione ‘Microsoft Sound Mapper’ dovrebbe riferirsi alla periferica di output predefinita, e quindi andare bene nella quasi totalità dei casi!

Attenzione, qui bisogna aprire una parentesi su un concetto importante, quello della latenza: infatti, a seconda della qualità della scheda audio in uso, può intercorrere un lasso di tempo più o meno sensibile (pur se nell’ordine dei millisecondi) fra il momento in cui viene generata l’istruzione MIDI ed il momento in cui la relativa nota viene suonata. Più aumenta la qualità della scheda audio, più la latenza diventa minore, generando un suono più pulito e senza “salti” o ritardi. La latenza si può regolare dal parametro ‘Buffer’ illustrato nella figura precedente: si tratta di fare delle prove e trovare il compromesso migliore: se la latenza impostata è troppo bassa (e quindi il buffer è troppo alto) per essere “sostenuta” dalla vostra scheda audio (e dalla CPU), probabilmente otterrete un suono che occasionalmente “zoppica”, o che addirittura risulta distorto! Si tratterà quindi di impostare un buffer più piccolo ma con più millisecondi di latenza, che potrebbe far suonare la musica senza intoppi, ma che probabilmente farà in modo che le parole del karaoke siano sensibilmente fuori sincrono, dettaglio probabilmente sopportabile, ma magari fastidioso. Per affinare il tutto è possibile utilizzare un driver ASIO, ottimizzato per la riproduzione in tempo reale a bassa latenza. Le schede audio dedicate hanno spesso un driver ASIO apposito, ma esiste un’ottima soluzione chiamata ASIO4ALL, ovvero un driver ASIO “generico” e dalla compatibilità molto alta! Scarichiamolo e installiamolo: non sarà invasivo per il sistema, ma semplicemente verrà richiamato solo se necessario, in maniera del tutto trasparente! Nel nostro caso, dopo aver scaricato ed installato anche quest’ultimo componente, al pannello visto nell’ultima figura basterà selezionare come ‘Output Port’ la voce ‘ASIO4ALL v2’, ed eventualmente regolare di nuovo il valore ‘Buffer’ fino ad ottenere i risultati migliori.


L’icona nella tray bar dovrebbe indicare che il driver ASIO è attivo e funzionante.


Ci siamo! A questo punto dovreste essere in grado di aprire i vostri MIDI tramite VanBasco, sentendoli suonare però da Hyper Canvas, e quindi con suoni decisamente migliori!!! ;-)

Ecco un esempio di MIDI suonato dal sintetizzatore standard



…e suonato invece da Hyper Canvas



Spero di essere stato sufficientemente chiaro! Ovviamente possono sorgere problematiche molto specifiche in base all’hardware utilizzato o da altre cose (driver audio, PC poco potente ecc.): al massimo scrivetemi nei commenti e vedrò di darvi una mano! ;-) Posso comunque consigliarvi di sperimentare con calma e con logica le varie impostazioni, dato che in fondo è tutto molto più semplice di come appare! ;-)

Una dritta che posso darvi riguarda il fatto che, in alcuni casi, passando da un MIDI all’altro Hyper Canvas seleziona erroneamente alcuni strumenti, magari piazzando la batteria al posto di una chitarra, o amenità del genere! A questo si può ovviare in modo semplice, resettando ogni volta il banco di suoni prima di aprire il MIDI successivo, cliccando sull’iconcina ‘GM2’.


Così facendo i suoni selezionati dovrebbero essere sempre corretti! ;-) Ricordate inoltre, quando fate il karaoke, di deselezionare la traccia che riproduce le note della voce (quasi sempre la quarta traccia), che non ha senso lasciare attiva mentre si canta, dato che potrebbe perfino essere fastidiosa! ;-)


Buon karaoke e buon divertimento a tutti!!! ;-)

Aggiornamento: recentemente ho sperimentato la stessa procedura con due VST simili, anche se decisamente più "grossi": Hypersonic e SampleTank. Il primo funziona in modo del tutto simile (settando l'opzione GM ON), ed i suoni sono anche migliori, ma è molto più pesante per il PC e c'è il serio rischio che l'audio "zoppichi", specie al caricamento della canzone (purtroppo non mi sembra di sia un modo di fare un pre-load degli strumenti). Inoltre pare ci siano spesso errori nell'assegnazione degli strumenti: ad esempio, nelle mie prove, quasi sempre la traccia 2 (quella del basso, per convenzione) restava sempre assegnata allo strumento 'Piano'. Mah, mistero! SampleTank, invece, è potenzialmente funzionante, ma non praticamente, dato che non carica in automatico gli strumenti in base agli input MIDI in ingresso! Questo significa che ad ogni traccia deve essere assegnato lo strumento in modo manuale, rendendo l'uso impossibile per gli scopi descritti in questa sede. Del resto non è pensato per questo! ;-)

Aggiornamento: come "promesso" nei commenti, ecco il video di Francesco, ottimo cantante che ha apprezzato molto il tutorial sopra esposto, e ha cantato su questa base, che altro non è che un MIDI suonato così com'è da Hyper Canvas! ;-)

giovedì 20 agosto 2009

Questione di Stile


Il campionato sta per ricominciare, e prontamente si infiammano gli “animi calcistici”, sia in senso buono che meno buono. E manco a farlo apposta sale in cattedra quella cima di Mourinho, carismatico gran parlatore, che nell’intento poco velato di distrarre l’attenzione dalla sconfitta nerazzurra nell’unica gara veramente importante del calcio estivo, ovvero la Supercoppa Italiana, solleva una bella polemicona sulla base delle parole del CT italiano Marcello Lippi, che pronostica la Juve come favorita del campionato

Un pronostico, come se ne fanno tanti in queste settimane: «Chi vince lo scudetto? La Juve». Ma la previsione di Marcello Lippi non è andata giù a José Mourinho. «È una mancanza di rispetto» sbotta il tecnico dell'Inter. «Se lo ha detto, mi fa pensare molto». Secondo l'allenatore portoghese, «è la prima volta che vedo un ct, una persona con una grandissima responsabilità istituzionale», pronosticare il successo di una squadra». E avvia un discorso secondo il quale attribuisce a Lippi non una previsione ma un verdetto , come a suggerire che il ct non ha guardato nella sfera di cristallo. «Per quel che riguarda il campionato - dice - devo iniziare a cambiare il mio pensiero perché il torneo sembra sia già finito ancora prima di iniziare. Io posso accettare che un giornalista dia la sua opinione e scriva che la Juventus, a suo parere, è la squadra che vincerà il prossimo scudetto», ha detto il portoghese. «Ed è ovvio che accetti che lo facciano anche un giocatore, un dirigente o il presidente della Juventus: fa parte della logica, perché fa parte di quello che si prova, che si sente e che può servire a motivare la propria squadra. Ma è la prima volta che leggo di un ct che dice queste cose».».

Curioso come praticamente nessun giornalistucolo abbia avuto la creanza di far notare come, un anno fa, Lippi espresse le stesse parole a favore dell’Inter e, indovinate un po’…nessuno (tantomeno MouFrigno) ebbe niente da ridire o di che scandalizzarsi! ;-)

Marcello Lippi non ha dubbi, le gerarchie in serie A non cambieranno, l'allenatore viareggino, tornato ct della Nazionale, vede ancora l'Inter favorita per lo scudetto 2008-09. "La penso così, perché a me piace molto l'allenatore che ha preso Moratti. Mourino è un tipo tosto, ma quando di un mister parlano positivamente tutti i calciatori, vuol dire che ha seminato bene" il suo pronostico al Tg5. Ci si sposta inevitabilmente sulla scena internazionale: "Gli Europei? Ritengo che il centrocampista della Spagna Marcos Senna sia stato il migliore, molto bravo, determinante nel gioco della squadra". E l'Italia? "Voglio ricostruire un gruppo di lavoro vincente, di cui faranno parte sicuramente tanti azzurri che hanno partecipato alla rassegna continentale. Bisogna scegliere giocatori intelligenti che sappiano che cosa significhino compattezza, unità di intenti, voglia di mettersi al servizio gli uni degli altri. Le qualità che ci hanno permesso di vincere il Mondiale".

Chissà se Simpatia Mou avrebbe avuto tanto fiato da sprecare anche nel caso in cui Marcellone avesse pronosticato Inter ancora una volta… ;-P

Non c’è che dire…allo Stile Inter non si rinuncia mai!!!

Molto interessante anche quanto detto sul blog Ju29ro! ;-)

Solita intervista prepartita del Mecenate meneghino. Naturalmente gli chiedono chi abbia ragione tra Mourinho e Lippi. Scontata la risposta del Nostro stimatissimo: "Non è che ha dato fastidio, però era un po’ secco, un po’ troppo sicuro".

Naturalmente non ha dato fastidio, figuriamoci, signori si nasce. Però allo stesso tempo si dà ragione a Mourinho perché Lippi ha espresso il suo innocuo giudizio con troppa sicurezza. Sicurezza che non si sa bene come venga misurata dal lider maximo interista. Forse con la misura dei decibel del tono della voce? Altro che processo alle intenzioni: siamo ormai al processo alle intonazioni.

Pronti via, inizia la partita. E qui l'Inter ritrova le sue di sicurezze: Materazzi graziato di una espulsione sacrosanta (sempre che non si indossi casacca nerassura marchiata Pirelli). Poi, solito rigore di circostanza.
Ognuno ha le sue sicurezze. L'Inter sembra aver ritrovato le sue.